Cap. IV Dal Monte Kenya al Lago Vittoria
Se il
viaggio di andata a Tabaka era stato lungo e avventuroso, il viaggio di ritorno
fu interminabile e rischioso. Padre Proserpio ci consigliò di rientrare a Nkubu
via Nairobi: il chilometraggio era forse maggiore, ma la strada più agevole e
ben segnalata. Ci affidò come “guida” (diceva scherzosamente, lo capimmo dopo)
un’ infermiera di Nkubu, che in quel momento lavorava presso l’ospedale di
Tabaka come tirocinante.Ricordo bene che aveva denti sporgenti e un vistoso neo
sul viso (poveretta, non proprio una bellezza da depliant patinato sull’
Africa), mentre non ricordo bene, ma mi pare si chiamasse Pauline.