giovedì 30 maggio 2019

Pole Pole 273






                          Cap. VIII    Wamba, tra i Samburu


Era ormai buio pesto e rientravamo a Nkubu, quando il fuoristrada si mise a saltellare e far rumori ritmici. Erano sintomi che ormai conoscevo e la diagnosi mi risultava elementare: foratura di gomma. Non sarebbe stato un gran lavoro cambiare una ruota e l’ avevo già fatto altre volte, ma il problema era la ruota di scorta, che si trovava sul tetto del nostro enorme fuoristrada Toyota, a due metri da terra.

Andrea Moiraghi


venerdì 24 maggio 2019

Pole Pole 272

Cap. VIII    Wamba, tra i Samburu


Elias sapeva che il suo consenso non sarebbe stato gradito a Sister Roswitta, ma la stanchezza era tanta e con la mia complicità accettò di buon grado; si fidava di me, non era la prima volta che guidavo quel mezzo.
           Lasciato il nostro autista in prossimità della sua abitazione, proseguimmo il viaggio, ma si decise di far sosta a Meru, visto che ancora quasi un’ ora ci separava dalla meta. Cenammo al Meru County Hotel, un ristorante niente di speciale e solo pulitino, ma il meglio di quella cittadina, per di più di domenica, e da là potemmo anche telefonare al Consolata Hospital per avvertire del nostro ritardo.
Andrea Moiraghi

martedì 14 maggio 2019

Pole Pole 271








                    Cap. VIII    Wamba, tra i Samburu


Infrangendo la regola delle suore, che non volevano che noi volontari guidassimo il fuoristrada, allorquando fosse disponibile un’autista della missione, proposi ad Elias di ritornare noi soli a Nkubu e lui si sarebbe potuto fermare a Meru, dove abitava. Risparmiavo a lui gli altri venti chilometri mancanti per arrivare al Consolata Hospital, gli evitavo rientrare a casa sua con mezzi di fortuna a notte fonda e lo ripagavo della fatica di sei o sette ore di guida in strade tutte buche e sassi.

Andrea Moiraghi

venerdì 10 maggio 2019

Pole Pole 270

                       Cap. VIII    Wamba, tra i Samburu


Su consiglio di Sister Giovanna Pia, facemmo rientro a Nkubu con una piccola variante rispetto al percorso di andata, cioè attraversando il Samburu Park. Avevo già visitato questo parco ricchissimo di fauna in altre occasioni, ma mai nelle serali, quando gli animali si spostano volentieri, per la temperatura più mite. Lo scenario dipinto da giraffe, elefanti, gazzelle e antilopi che si abbeveravano lungo le rive dell’ Ewaso Nyiro (il fiume del parco) nelle ore dorate del crepuscolo, ci offrì un’ ulteriore emozione in quella indimenticabile giornata e rimarrà un ricordo indelebile e nostalgico.Ma le emozioni non erano ancora finite.

Andrea Moiraghi

venerdì 3 maggio 2019

Pole Pole 269








                      Cap. VIII    Wamba, tra i Samburu


Con dispiacere ci accomiatammo dai nostri amici, portando nella mente il bellissimo ricordo di quegli incontri emozionanti con i Samburu e negli occhi le immagini del solitario villaggio di Wamba, nascosto nella savana. Non mancò la promessa di ritornare in quel luogo meraviglioso e così fu per quasi tutti gli anni a venire.
Andrea Moiraghi