venerdì 20 dicembre 2019

Pole Pole 301

                            Cap. IX    Bilacha di Merti 


 

“Stai tranquillo, non sono malintenzionati, non vedi che vestono borana?”, mi rassicurò subito Padre Malley, visto il mio sbigottimento.
Erano due ragazzi non più giovani, con larghi pantaloni a scacchi colorati, telo bianco di cotone sulle spalle e turbante, cioè il tipico vestimento borana. Ci fecero cenno di fermare e si rivolsero subito al mio amico, ovviamente in dialetto locale, per cui non intesi una parola di quanto dicevano, ma mi parve di capire che cercassero aiuto. Infatti i due, dopo le reciproche presentazioni, continuando a parlare nella loro lingua, ci guidarono a un vicino gruppo di capanne circolari, dal caratteristico tetto a cupola fatto di terra e paglia.


Andrea Moiraghi

venerdì 13 dicembre 2019

Pole Pole 300






                         Cap. IX    Bilacha di Merti 



Così ero già pronto a mollar loro il mio orologio, la torcia e i pochi spiccioli che avevo con me, più un bel bracciale di rame e ambra, che una paziente mi aveva regalato poco prima e dal quale mi sarebbe spiaciuto separarmi. Tenevo anche il registro dello studio dentistico con i nomi dei pazienti curati, ma pensavo che quello me lo avrebbe lasciato: non poteva interessargli.

Andrea Moiraghi

giovedì 5 dicembre 2019

Pole Pole 299


                                                Cap. IX    Bilacha di Merti 


Stavamo percorrendo a velocità sostenuta la pista di rientro a Merti ed era ormai buio, quando improvvisamente vidi in lontananza due uomini sbracciarsi davanti a noi, ben visibili ai fari della nostra auto. Raggelai. Shifta, fu il mio immediato pensiero e mi venne subito in mente ciò che mi aveva detto tempo prima Ngeru, uno degli autisti della missione di Isiolo:
“Se ti fermano gli shifta, Andrea, non ti venga in mente di opporre resistenza; dagli tutto quello che chiedono e vedrai che non ti faranno nulla. Difficilmente ti porteranno via il fuoristrada, non credo sappiano guidarlo e poi da quelle parti non esistono pompe di benzina, per cui dovrebbero venire fino a Isiolo, dove sarebbero  subito fermati al check point della polizia”.



Andrea Moiraghi