venerdì 29 maggio 2015

Pole Pole 72



Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria

Ma non era il momento per perdersi in elucubrazioni: occorreva fare il pieno di benzina all’ unico distributore di quella sperduta cittadina, l’ AGIP Petrol Station (la multinazionale italiana era arrivata fin là) e poi via verso la capitale.
                  La strada ora era diventata discreta, ma polverosa all’ inverosimile, perché la pista era in soffice murran, l’ onnipresente terra rossa africana e a causa della polvere la visibilità diventava nulla quando si incrociava qualche grosso camion diretto in Tanzania o chissà dove.



Andrea Moiraghi

giovedì 21 maggio 2015

Pole Pole 71







       Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria



Finalmente un cartello stradale: Nairobi 217.
“Saranno miglia o chilometri, secondo voi? “, volle sapere il Dino rivolgendosi a me e Pauline (in Kenya, soprattutto un tempo, erano in uso entrambi i sistemi di misura). Vista la titubanza della nostra amica kenyota, io non mi pronunciai e tanto meno ritenni utile chiedere informazioni a qualche passante, che ormai avevo imparato essere di poco aiuto. Avevamo già perso fin troppo tempo ed era ormai metà pomeriggio. Certo quel diciassette, se vogliamo essere scaramantici, non era di buon auspicio. 


Andrea Moiraghi

venerdì 15 maggio 2015

Pole Pole 70






                 Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria

          Non avevamo certo percorso molti chilometri in linea d’ aria; ci trovavamo in vicinanza del confine con la Tanzania, in pieno territorio Masai, famosa tribù guerriera, assurta a simbolo (stra abusato) del Kenya in tutti i libri e le immagini televisive.  


Andrea Moiraghi

venerdì 8 maggio 2015

Pole Pole 69









               Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria


            Fra baobab e vegetazione lussureggiante che invadevano quella specie di strada, avanzavamo a fatica e a velocità ridottissima, urtando rami, raschiando la nostra auto sopra, sotto e ai lati, ma di lì a non molto raggiungemmo l’ abitato di Lolgorien. Case in muratura e qualche automobile denunciavano il nostro ritorno alla civiltà e finalmente riuscivamo a collocare la nostra ubicazione sulla carta geografica. 

Andrea Moiraghi