venerdì 27 settembre 2019

Pole Pole 289


                            Cap. IX    Bilacha di Merti 


Un’ abitazione povera la sua, priva di acqua calda, frigorifero e telefono e di tutto quanto noi riteniamo indispensabile a una vita dignitosa. Padre Malley ha il compito di catechizzare al cattolicesimo un’ ampia area abitata dai Turkana, cosa non facile per lui che è di etnia borana purosangue, tribù nemica dei Turkana sin dai tempi antichi. La sua vita sobria è una vita di semipovertà, secondo i nostri canoni, non so se coatta o scelta, ma che comunque porta avanti volentieri, come ama ricordare a tutti. Unica compagnia, i suoi due cani meticci, uno dei quali mi azzannò un piede la prima volta che andai a trovarlo (come pare faccia con tutti gli sconosciuti); fortunatamente non era rabbioso.

Andrea Moiraghi

venerdì 20 settembre 2019

Pole Pole 288






                            Cap. IX    Bilacha di Merti 



I suoi modi, sin troppo gioviali, poco si addicono all’ ufficialità del suo ruolo e gli attirano qualche critica; però a me Malley è sempre stato simpatico. Vive solo in una casetta isolata, a un paio di chilometri da Isiolo, accanto alla sua chiesa e al “salone parrocchiale”: una cinquantina di panche disposte a cerchio intorno a una frondosa acacia ombrellifera.

Andrea Moiraghi

venerdì 13 settembre 2019

Pole Pole 287

                                 Cap. IX    Bilacha di Merti 


La poltrona dentistica, come ho già detto, né si alza e né si inclina, per mancanza di corrente, ma almeno serve per far sedere il paziente e ad agevolare il nostro lavoro, che si limita alle sole estrazioni dentarie, l’ unica prestazione attuabile al momento, per altro richiestissima in quello sperduto ambulatorio.
La prima volta che mi recai laggiù, fu con Padre Malley, un sacerdote borana originario proprio di questo villaggio, all’ apparenza più un buontempone che un uomo di Chiesa, ma in realtà un brava persona e indubbiamente disponibile, molto amata dai suoi parrocchiani.


Andrea Moiraghi 

giovedì 5 settembre 2019

Pole Pole 286






                            Cap. IX    Bilacha di Merti 


Le sue affermazioni e i suoi commenti hanno creato non poco scompiglio nel mondo della cooperazione umanitaria. E ricordo ancora quanto scriveva in proposito Alex Zanotelli su “La Repubblica” di qualche anno fa (17 marzo 1996): “Cooperazione? Una parola talmente corrotta che rabbrividisco solo a sentirla”. Ogni anno, quando esiste la disponibilità di volontari, qualche collega volontario dell’ APA si reca a lavorare a Merti, dove il lavoro sicuramente non manca. 

Andrea Moiraghi