Cap. VI, “Dott. Grandi, I suppose."
Con Chiara e John partii in auto da
Nkubu, subito dopo il pranzo di un torrido sabato di mezz’estate.
Fortunatamente l' aria, che filtrava dagli innumerevoli spifferi della
carrozzeria, mitigava quell' insopportabile calura. Nulla da fare invece per l'
infernale rumore di quella carcassa, che comunque faceva al caso
nostro. Superato l'equatore, passammo la città di Meru, brulicante di anime per
il caotico e variopinto sabato di mercato, per costeggiare poi il Monte Kenya e
già se ne avvertiva la frescura montana.
Andrea Moiraghi