Cap.
VII Isiolo e le cliniche mobili
Proprio nel Tharaka, ricordo come fosse ieri un
bimbo di due o tre anni che gironzolava solo nei pressi della sua capanna; con
il suo vestito logoro e stracciato, non appariva certo accudito e sano. Era a
dir poco povero, perché possedeva solo la sua capanna e un cane pelle e ossa,
ma vedendo me e mia moglie non aveva esitato ad offrirci ciò che aveva: un
bicchiere di plastica arancione, rimediato chissà dove, colmo per metà di
piccoli semi gialli e verdi, ovvero il suo pasto.