venerdì 29 gennaio 2016

Pole Pole 104




                  Cap. V    Kahawa, caffè amaro


Il deserto della Nubia prima, ed il lento risalire il Nilo Bianco poi, hanno fissato un’impronta indelebile nella memoria che ancora oggi continua a costituire il substrato di quella profonda nostalgia che provo quando penso all’Africa.

Devo all’amico scomparso Andrea D’Anna quest’infatuazione, nata da innumerevoli momenti passati ad ascoltarlo nei racconti delle sue peregrinazioni in quel continente in anni in cui viaggiare significava ancora raggiungere paesi lontani.

Andrea Moiraghi

venerdì 22 gennaio 2016

Pole Pole 103

                        

                     Cap. V    Kahawa, caffè amaro


Prima di cedergli la penna, colgo l’ occasione per pagare a lui il mio debito di riconoscenza per il presente capitolo e soprattutto per l’indispensabile aiuto che mi ha regalato nello scrivere queste pagine.
Sono passati più di vent’anni oramai da quel primo viaggio, durato quattro mesi, in terra d’Africa, nel Sudan meridionale. Partii con uno zaino in spalla, pochi soldi in tasca, un amico fidato e l’incoscienza dei vent’anni, alla quale sono paradossalmente debitore d’esperienze ed emozioni che perdurano.

Andrea Moiraghi

venerdì 15 gennaio 2016

Pole Pole 102






                    Cap. V    Kahawa, caffè amaro



Nel suo racconto Massimo si è lasciato andare con qualche pensiero fin troppo benevolo sull' APA, graditissimo, perché spontaneo come lui, ma assicuro il lettore da me non richiesto. Come non richieste sono certe considerazioni più o meno benevole sulla mia persona che ho riportato pari pari, avendogli dato carta bianca, senza ripensamenti. 

Andrea Moiraghi