giovedì 30 giugno 2016

Pole Pole 125









                    Cap. V    Kahawa, caffè amaro



I cosiddetti servizi sono quanto di più aleatorio possa esistere. La corrente elettrica viene sospesa più volte sia di giorno che di notte; l’acqua “potabile” che sgorga dal rubinetto va almeno prudentemente bollita; la rete fognaria è poi un crudele eufemismo.

Andrea Moiraghi

giovedì 23 giugno 2016

Pole Pole 124






                        Cap. V    Kahawa, caffè amaro


Muri che non conoscono l’intonaco, tetti che mancano, forme bizzarre o perlopiù grossolane e squadrate concepite da improbabili architetti, consanguinei del caos, dediti all’improvvisazione. All’interno di questi “palazzi” hanno trovato sistemazione, in minuscoli appartamenti, i più abbienti e fortunati, insegnanti e commercianti, che costituiscono la  middle class, pagando peraltro affitti astronomici che decurtano stipendi già asfittici.

Andrea Moiraghi

giovedì 16 giugno 2016

Pole Pole 123








                      Cap. V    Kahawa, caffè amaro



Kahawa è un disordinato agglomerato urbano nato da uno stato di impellente necessità di contenere più gente possibile in un paese che ha conosciuto in dieci anni il triplicarsi della sua popolazione. Gli edifici, nei quali sono ricavati angusti appartamenti, denunciano con disarmante evidenza quanto l’edilizia popolare sia ancora, in Kenya, lontana dal concetto, per noi scontato, di casa dignitosa.

Andrea Moiraghi

venerdì 10 giugno 2016

Pole Pole 122

Cap. V    Kahawa, caffè amaro


Conrad, Borges, De quincey, Céline…fanno parte della cerchia di autori che continuamente rileggo. Vorrei possedere l’efficacia narrativa di Conrad, o la profonda e delicata eleganza di Borges, la prosa fluente di DeQuincey, o la rude e scorbutica dialettica di Céline e forse riuscirei a scrivere di Kahawa e di Soweto in modo da giungere al cuore di chi leggerà queste righe. Mi si perdoni la presunzione di questo timido tentativo e da subito mi appello all’indulgenza del lettore se quanto seguirà potrà assomigliare ad altre descrizioni sicuramente scritte meglio.

Andrea Moiraghi

venerdì 3 giugno 2016

Pole Pole 119






                  Cap. V    Kahawa, caffè amaro


Non avevo mai visto prima di quel tempo una baraccopoli, se non in qualche avaro servizio televisivo, né le mie letture mi hanno soccorso ad evitare l’amara sorpresa. Inutile; esistono aspetti della realtà che sono decisamente fuori portata dei mezzi di comunicazione di massa, altrimenti detti media.

Andrea Moiraghi