giovedì 27 luglio 2017

Pole Pole 179

                      Cap. VI, "Dott. Credo, Grandi  "
Se poi aggiungiamo il mosaico di etnie affascinanti che popolano questa spicchio della nostra terra, non è difficile convincersi della veridicità di quella storiella raccontatami dal loquace fratello missionario. E lui il Kenya lo conosceva bene, perché lasciata la terra dei mulini a vent’ anni , poco dopo l'ultima guerra, aveva vissuto in Africa il resto della vita, girandola in lungo e in largo, sempre con il suo vecchio fucile Winchester  sulle spalle. Ogni tanto sparava di nascosto a qualche gazzella o piccola zebra (in Kenya la caccia è vietatissima per legge!), per sfamare i piccoli della sua missione, ma ufficialmente quegli animali erano stati uccisi dal suo Land Rover in modo accidentale. Non poteva certo raccontare alla gente che faceva il bracconiere a fin di bene. La polizia, mi rivelava sorridendo, lo sapeva, ma chiudeva un occhio, magari in cambio di un po’ di scellini o di qualche pezzo di carne.

Andrea Moiraghi

venerdì 21 luglio 2017

Pole Pole 178

  Cap. VI, "Dott. Credo, Grandi  "
E poi i parchi e le riserve ricche di animali, i deserti volcanici, le savane del nord, gli altipiani sconfinati coltivati ​​a un tè, le bellissime spiagge coralline, che io non ho mai visto, ma fido di Karen Blixen, che descrive " Simili al paradiso dipinto per un bimbo "di Ernest Hemingway, che un proposito della costa atlantica del Kenya, scrive:" le spiagge infinite, i coralli, tutto l 'insieme, non sono superati da nulla a tutto il mondo ".

Andrea Moiraghi

venerdì 14 luglio 2017

Pole Pole 177

                        Cap. VI, "Dott. Credo, Grandi " .
Io non so se questa storia sia vera, perché poco dopo la sentei raccontare per un'altra regione lontana mille miglia dal Kenya; Inoltre non so se ho girato abbastanza il mondo per poter parlare con cognizione di causa. Tuttavia, stento una credere che l'incredibile bellezza del paesaggio kenyano, a volte oltre l'immaginario, possa avere uguali. Penso alla vastità della Grande Rift Valley, tutta l'imponenza del Kilimangiaro, sul confine tanzano o del Monte Kenia, montagne perennemente imbiancate di "neve equatoriale"; Ai contrasti cromatici del lago Nakuru, con migliaia e migliaia di fenicotteri rosa; Al colore verde azzurro dell 'immenso lago Turkana, giustamente chiamato Giada See, mare del coloreDella giada; Alle foreste sempre verdi dell'Aberdare. 

Andrea Moiraghi

venerdì 7 luglio 2017

Pole Pole 176

                       Cap. VI,    “Dott. Grandi, I suppose."

Una volta pensavo che questa gente masticasse chewing gum e mi chiedevo dove lo trovassero, considerando che non lo avevo mai visto in vendita nelle botteghe di quei luoghi .


Mentre ripenso a quel paesaggio incantevole, mi sovviene un aneddoto di un anziano e un po’ logorroico fratello missionario protestante, di origine olandese, incontrato qualche anno fa su un volo Amsterdam-Nairobi. Fra tante cose, mi raccontò di una tribù kenyana, nella quale esiste la credenza che Iddio all’inizio creò il Kenya e ne fu talmente compiaciuto ed estasiato, da creare a sua immagine e somiglianza il Paradiso terrestre.

Andrea Moiraghi