Cap.
VII Isiolo e le cliniche mobili
Chi ha girato un po’ l’ Africa e vi ha vissuto per un certo tempo, come
lo scrivente o i miei amici dell’ APA, Dino e Giacomo, non può dimenticarla;
spesso non trova le parole per raccontarla, perché la realtà supera ogni
immaginazione. Non è facile, almeno per me che non ho dimestichezza con la
scrittura, descrivere il cielo dell’ equatore al tramonto, il triste squallore
di una bidonville, il fascino di alcune tribù, il silenzio del deserto, il sorriso
dei bambini che vivono di niente, la tragedia della fame o dell’ Aids.
Andrea Moiraghi