venerdì 29 agosto 2014

Pole Pole 35


                        

  

       

               Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria


Mi ripromisi di ritornare a rivedere questo lago l’ anno successivo, attratto dal noto spettacolo dei flamingos, che il talento artistico di Meryl Streep e Robert Redford hanno fatto rivivere nel film plurioscar “La Mia Africa”. Ma anche in quell’ occasione nuovamente non vidi un bel niente, perché gli uccelli erano migrati al Lago Bogoria, piuttosto distante, come avviene periodicamente per le mutanti condizioni dell’ ecosistema lacustre.

Andrea Moiraghi

venerdì 22 agosto 2014

Pole Pole 34

Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria

          Cosi, invece del programmato pranzo al lussuoso Nakuru Lodge, ci accontentammo di un semplice ma gustoso chapati,  una sorta di focaccetta che viene preparata al lento ritmo africano. Altro che pranzo in riva al lago in mezzo ai fenicotteri rosa, come amava fare la Karen Blixen!

Scendevamo gli altipiani dell’ Aberdare godendo dello splendido panorama del fondo valle, dove l’ampia distesa del lago Nakuru rispecchiava il colore plumbeo del cielo, improvvisamente rabbuiatosi per l’ arrivo di un temporale. Dei famosi uccelli  rosati, neanche l’ ombra: eravamo troppo distanti e la visibilità era ridotta dal maltempo.

Andrea Moiraghi 

giovedì 14 agosto 2014

Pole Pole 33

Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria


               Stanchi, pieni di polvere, affamati e in netto ritardo sulla tabella di marcia, arrivammo alla stazione di benzina di Nyaharuru, dove pranzammo all’ attiguo ristorante. Tutta roba cotta, perché quel postaccio dai muri scrostati e dall’ igiene sommaria, con un nome tanto sfizioso (“Ajabu hotelj“ , che in swahili significa “ristorante meraviglia”, ma evidentemente dipende dai termini di paragone), evocava comprensibili preoccupazioni igienico-sanitarie.
 

Andrea Moiraghi

venerdì 8 agosto 2014

Pole Pole 32

Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria


          In uno sperduto villaggio, fra i monti dell’ Aberdare, due sprovveduti medici wazungu (bianchi, n.d.r.) andavano alla ricerca affannosa di carburante per auto, che quasi miracolosamente saltò fuori fra le misere abitazioni di fango e pagato tre volte il prezzo reale, escluse le mance.
            Avevamo perso un mucchio di tempo, perso un po’ di soldi e perso anche l’ appuntamento con il pranzo al Lago Nakuru che distava ancora cento chilometri. Un altro poco e perdevamo anche la pazienza. Ma la tensione, se Dio vuole, ora si era calmata.

Andrea Moiraghi

venerdì 1 agosto 2014

Pole Pole 31






         Cap. IV    Dal Monte Kenya al Lago Vittoria


 Il rischio di rimanere bloccati fra i monti dell’ Aberdare, non era poi evento così suggestivo e non avevano neppure più le maglie per proteggerci dal freddo della notte. Mentre la nostra inquietudine cresceva e la tensione diventava palpabile, finalmente incrociammo un’ auto della polizia, con due cortesi poliziotti:

“Il più vicino distributore lo trovate a Nyaharuru, ancora una settantina di chilometri. Ma se chiedete nel prossimo paese, forse qualcuno avrà un po’ di benzina da darvi”.

Andrea Moiraghi