Cap. VI, “Dott. Grandi, I suppose."
Ci salutammo con una calorosa stretta
di mano, a cui seguì un commuovente abbraccio, inconsueto fra un docente
universitario e un discente….ma qui eravamo in Africa. Senza preamboli, ci
demmo spontaneamente del tu, come è consuetudine fare fra volontari, pur di
diversa età. Conobbi anche la sua giovane moglie AnnaMaria, che l'aiutava come
assistente dentale, più malata di Africa di me e lui insieme.
Andrea Moiraghi