venerdì 27 aprile 2018

Pole Pole 217

                      Cap. VII    Isiolo e le cliniche mobili

Spesso mi trovo ad invidiare lo shamano (stregone, n.d.r.) che grazie ad una polvere tratta dalle radici di un cespuglio e mescolata alla saliva del paziente, permette di prevenire ogni infezione”.
Con queste riflessioni, che sembrano uscite dalla mia penna, ma credo anche da quella di molti colleghi dell’ APA, Giacomo concludeva la sua lettera:
“Qual’ è la vis che ci induce sempre a cercare una nostra verità su queste popolazioni? Le realtà dei paesi in via di sviluppo non sono a noi comprensibili.

Andrea Moiraghi 

giovedì 19 aprile 2018

Pole Pole 216






                    
                   Cap. VII    Isiolo e le cliniche mobili


Lo vediamo con i nostri occhi di occidentali, lo sentiamo sulla nostra pelle e ci stringe lo stomaco, vorremmo condividerlo, ma ne siamo incapaci; noi non siamo avvezzi alla sofferenza. Chi ha dovuto combattere continuamente contro le disgrazie fa il callo alle difficoltà, non cede a nessuna sofferenza. È in grado di combatterle meglio…Questa gente è capace di difendersi da sventure e difficoltà enormi, quando vivi in queste realtà, quando entri nel loro ambiente, quando lavori con loro, senti tutto il peso della nostra debolezza. 

Andrea Moiraghi

venerdì 13 aprile 2018

Pole Pole 215

                Cap. VII    Isiolo e le cliniche mobili


Ne condivido totalmente il contenuto, che spesso è stato argomento di conversazione nei nostri lunghi viaggi aerei e terrestri.   
“Da questo ultimo soggiorno a Isiolo, mi sono reso conto dell’ estrema povertà materiale in cui versano queste popolazioni, che vivono nel totale disinteresse delle autorità e del governo di Nairobi. Queste aree sono quasi completamente abbandonate all’ opera instancabile dei missionari e agli aiuti internazionali. Effettivamente constatiamo come il leggere, l’ ascoltare, il vedere da lontano alcune realtà di dolore come questa, non portano (almeno me) a comprenderle. Il vivere da vicino , anche se non dal di dentro, queste realtà, ci obbliga a vedere di quanto dolore è costellata la vita di questi popoli, a quali e quante prove e difficoltà sono avvezzi.

Andrea Moiraghi 

giovedì 5 aprile 2018

Pole Pole 214





                Cap. VII    Isiolo e le cliniche mobili



Con Giacomo condivido ormai una decina d’ anni di militanza in Africa e non dimenticherò mai le battaglie che combattei con lui e Dino, quando tutti e tre lavoravamo nella cooperazione odontoiatrica, insofferenti e incapaci di accettare un volontariato ricco di belle parole, ma povero di concretezza e risultati. Voglio qui riportare almeno alcuni stralci di una lunghissima lettera, che Giacomo scrisse qualche anno fa su un giornale medico, con l’ intento dei far conoscere la realtà di Isolo, al di là dell’ aspetto paesaggistico e folcloristico, nonché le finalità del nostro lavoro laggiù.

Andrea Moiraghi