Cap. IX Bilacha di Merti
In altra
pagina ho già riferito di progetti umanitari in suolo africano, mai portati a
termine o andati miseramente a monte. Anche Merti non fa eccezione. Oltre allo
studio dentistico, a qualche centinaio di metri dal dispensario, si possono
ammirare un’ enorme scavatrice e un trattore abbandonati in mezzo a sabbia e
sterpaglie: sono i resti di un progetto idrico sovvenzionato dal governo
italiano, del costo di decine di migliaia di euro, fallito e quindi
abbandonato. Difficile trovare le cause di questi insuccessi, mentre sarebbe
fin troppo facile stigmatizzare tutto il sistema
delle donazioni private e degli aiuti governativi, lanciando generiche accuse
di colpa o montando scandali ad hoc. Certo
mi sono ritrovato più di una volta nelle pagine del saggio “Le ambiguità degli
aiuti umanitari” di Giulio Marcon, presidente del Consorzio Italiano di
solidarietà.
Andrea Moiraghi