venerdì 29 aprile 2016

Pole Pole 117

Cap. V    Kahawa, caffè amaro


La cosa suscitò nel gruppo ilarità, ma anche sconcerto ed inquietudine. Forse sarà stato il sole africano a fare lo sgambetto alla nostra guida. Sta di fatto che ci fermammo lungo la strada per degustare un ottimo e maturo ananas, offerto da Andrea, che subito ristabilì il giusto equilibrio delle cose.
Giungiamo a Kahawa all’ora di pranzo dove veniamo amichevolmente accolti da Padre Alex Moreschi, missionario della Consolata di Torino e parroco della chiesa cattolica di Kahawa.


Andrea Moiraghi

venerdì 22 aprile 2016

Pole Pole 116







                       Cap. V    Kahawa, caffè amaro



Dal Flora Hostel partiamo per raggiungere le missioni guidati da Andrea. Coordinare lo spostamento e il lavoro di nove persone e fare in modo che tutto funzioni alla perfezione, non è stato compito facile; anzi, credo che il peso di una tale responsabilità abbia fatto in modo che per ben due volte, durante il viaggio verso le missioni, Andrea scambiasse le immense piantagioni di ananas della “Del Monte” per magnifiche colture di pompelmi, indicandocele a gran voce.

Andrea Moiraghi

venerdì 15 aprile 2016

Pole Pole 115

Cap. V    Kahawa, caffè amaro

Dietro quei sorrisi spontanei, ci sono le loro tragedie e le loro speranze, c’è tutta la complessità della loro vita che Andrea ha imparato da tempo a riconoscere.
Il 2 Agosto di qualche anno fa mi ritrovo a Nairobi con nove amici dell’APA, dopo un estenuante volo che comprese anche un inatteso scalo a Gibuti e che cumulò un ritardo tutto africano. 

Andrea Moiraghi

venerdì 8 aprile 2016

Pole Pole 114







                    Cap. V    Kahawa, caffè amaro



Velia rispose affermativamente senza alcuna esitazione. Il gioco era fatto. Avrei lavorato a Kahawa. Nel periodo che precedette la mia partenza ho rivisto più volte Andrea trasformando una semplice conoscenza in una salda amicizia. Questa stessa amicizia riflette lo spirito che pervade l’APA, inteso come partecipazione ai problemi della gente, come umiltà di intenti nel percepire lo sgomento di uomini, donne e bambini che non hanno nulla, eppure sorridono. 

Andrea Moiraghi

venerdì 1 aprile 2016

Pole Pole 113

Cap. V    Kahawa, caffè amaro



Cominciò col dire che ero la persona più adatta per lavorare in quel luogo per il fatto che ero già stato in Africa, mi lusingò dicendomi che data la mia anzianità professionale me la sarei cavata di fronte ad ogni difficoltà e comunque si doveva riservare compiti meno gravosi a colleghi con minore esperienza; quanto a lui, doveva obbligatoriamente recarsi ad Isiolo, al nord, per verificare l’operatività dello studio presente in quella diocesi. Non fece mancare la ciliegina sulla torta quando propose a Velia Zaffino, assistente alla poltrona, che non aveva mai messo piede in Africa, di affiancarmi come assistente in quel luogo.


Andrea Moiraghi