venerdì 28 ottobre 2016

Pole Pole 142

                    Cap. V    Kahawa, caffè amaro

La differenza sta nella considerazione del denaro sborsato, nella misura in cui quattrocento scellini significano salvare un dente, ma anche rinunciare a tre o quattro pasti per la numerosa famiglia.

Attraverso queste pagine ringrazio chi dona all’APA materiale d’uso e strumentario odontoiatrico, a patto che non si pensi che uno strumento inutile o malfunzionante a casa nostra, possa essere di valido aiuto in Africa.

Andrea Moiraghi

giovedì 20 ottobre 2016

Pole Pole 141






                     Cap. V    Kahawa, caffè amaro

Un’otturazione ben eseguita da un professionista competente, quindi durevole nel tempo, sembrerebbe la miglior cura sia del dente in questione, sia della sfiducia maturata dal paziente, che si è privato poco tempo prima di quattrocento scellini, sperando in una terapia efficace. Le aspettative del nostro paziente di Kahawa sono quindi identiche a quelle dei nostri pazienti senza eccezione alcuna.

Andrea Moiraghi

venerdì 14 ottobre 2016

Pole Pole 140

                      Cap. V    Kahawa, caffè amaro


La realtà di questo luogo impone il contenimento dei prezzi a livelli accettabili e che comunque sottolineino il valore della prestazione per il fruitore. Ovviamente i pazienti provenienti dalla baraccopoli oppure chiunque non disponga di denaro sufficiente viene curato gratuitamente.Se è pur vero che moltissimi non possono neppure permettersi l’otturazione di un dente per quattrocento scellini, non di meno ho constatato che un’importante quota di pazienti rifiuta la terapia conservativa dopo il fallimento di otturazioni incongrue e mal eseguite poco tempo prima da personale locale.

Andrea Moiraghi

mercoledì 5 ottobre 2016

Pole Pole 139





                  Cap. V    Kahawa, caffè amaro



La richiesta del paziente è frequentemente l’estrazione. Le circostanze mi hanno costretto ad estrarre denti che potevano essere salvati. Le prestazioni odontoiatriche vengono pagate con cifre irrisorie: duecento scellini un’estrazione, quattrocento un’otturazione che da noi equivalgono rispettivamente a tre e a sei euro, mentre presso i dentisti di Nairobi le stesse prestazioni avrebbero un costo paragonabile a quello di casa nostra. 

Andrea Moiraghi