Cap. IV Dal Monte Kenya al Lago
Vittoria
Fu
un grosso errore darle retta. Dopo poco ci colse un acquazzone e la strada
terrosa divenne subito impraticabile per via del fango viscido. La nostra auto
non riusciva più ad avanzare né a retrocedere, mentre acqua e melma avevano già
raggiunto le portiere e stavano penetrando nell’ abitacolo. Diluviava senza
tregua. Io e Dino eravamo atterriti, mentre Pauline l’ africana era
impassibile. Solo l’ aiuto di alcuni pastori e il ritorno del sole, che
riscaldò e illuminò tutto all’ improvviso, consentì di rimuovere l’ auto
impantanata dando a noi tre, ormai fuori pericolo, la possibilità di
proseguire.
Andrea Moiraghi