Cap. V Kahawa, caffè amaro
Kahawa, con l’ adiacente bidonville di Soweto, è così lontano dal
fascino delle solite stereotipate immagini
africane, che non riesce a nascondere il malessere che serpeggia fra la gente.
E’ un agglomerato di sgangherati palazzoni in cemento, che ti chiedi come
stiano in piedi, di baracche di legno e lamiera, di piccole costruzioni di
terra e strani mattoni, sgradevoli persino alla vista. Al confronto, i nostri
più brutti quartieri italiani sembrano Beverly Hills.
Andrea Moiraghi
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