Cap. VIII Wamba, tra i Samburu
Ho
voluto bene a quei bambini, a quelli sani e a quelli ammalati, ai neonati e ai
più grandicelli ricoverati in pediatria, spesso solo per essere sfamati. Ho
ancora in mente quelli con i quali ho giocato pur non conoscendo la loro lingua,
quelli che hanno voluto in dono un fazzoletto di carta, conservato come un
tesoro, quelli che mi osservavano con curiosità, che, stupiti, accarezzavano i
miei capelli lunghi e lisci, quelli con lo sguardo apatico a causa della
malaria cerebrale che li aveva colpiti. Ho conosciuto Gertrud, la figlia di
Maria Goretti, l’ assistente dello studio dentistico di Nkubu, che non ha mai
frequentato la scuola perché portatrice di handicap e quindi emarginata a vita.
Andrea Moiraghi
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